La veste invernale del Tobbio

Questa mattina, Paolo, il presidente della nostra Sezione, mi telefona per dirmi che ha visto qualche foto che abbiamo scattato sul Tobbio domenica 8 Febbraio e mi sollecita “due righe” da mettere sul sito.
Cosa dire di questo monte, cosi vicino a noi, che non è stato mai scritto?
Comunque ci provo.
Ci sono domeniche in cui devi essere a casa presto perchè la sera c’è da festeggiare un compleanno e non si può proprio farsi attendere, ci sono delle domeniche che non ti va di stare a casa, ci sono delle domeniche che il tempo è talmente bello che devi uscire per forza e ci sono delle domeniche che ti stai rodendo dall’invidia perchè sai di tuoi amici che hanno in programma una bellissima escursione.
Questo preambolo fa si che si capisca che la scelta del Tobbio sia pressochè obbligata.
Umberto e Roberto ci sono mentre Gian Vittorio è bloccato per mal di schiena.
Decidiamo di portarci appresso ciaspole, ramponi e picozza in modo da poter scegliere la via secondo le condizioni della neve.
Giunti agli Eremiti, vediamo che il mezzo metro di neve è praticamente polvere, c’è già una bella traccia che sale per la cresta e decidiamo di abbandonare la via del canale nord lasciando il superfluo in auto.
Ci portiamo nello zaino solo i ramponi (..non si sa mai cosa incontreremo..) e iniziamo a salire circondati da un paesaggio splendido con i pini carichi di neve, una visibilità eccezionale e la corona delle Alpi sullo sfondo.
Le numerose foto scattate descrivono molto meglio di quanto io sappia fare.

(testo e foto di Luigi Marchese)

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