Convegno e cammino “Orme di storia e di bellezza”

Orme di storia e di bellezza

Sacro Monte di Crea 7-8 aprile 2017

Un Convegno-cammino per celebrare gli stati generali dei percorsi storico-devozionali del Piemonte. L’iniziativa è di Unpli Piemonte, l’associazione che raggruppa le oltre 1100 pro loco della regione sabauda, che ha convinto le associazioni più importanti che operano nel settore, a unire le forze e a presentare alla Regione un solo progetto di valorizzazione della rete dei cammini esistenti in Piemonte. Perché queste vie di comunicazione ritenute fino a ieri “minori” in realtà sono vere porte di accesso all’immenso patrimonio paesaggistico, storico, culturale, religioso ma anche, più semplicemente, il modo più naturale per immergersi nello stile di vita piemontese con le sue tradizioni, le sue storie di uomini, le sue specialità eno-gastronomiche.

Così, l’8 aprile, si ritroveranno con Unpli a Crea, grazie alla sensibilità dell’amministrazione del santuario e dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti, il Cai, la Rete dei Cammini, l’Associazione Europea delle Vie Francigene, il Parco delle Colline del Po, una decina di comuni del Monferrato che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.

Le istituzioni. La Regione Piemonte sta già guardando con interesse il crescente successo a livello europeo, in termini culturali e turistici, dei percorsi storico-devozionali, e ha colto l’occasione per creare i presupposti di un suo intervento a sostegno del progetto. A dicembre il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno di promozione e sostegno della Via Francigena e dei percorsi storico-devozionali del Piemonte, presentato dal presidente della VI Commissione Daniele Valle e dal consigliere Vittorio Barazzotto. A metà gennaio la giunta ha approvato la proposta presentata dall’assessora al turismo Antonella Parigi di “Riconoscimento della valenza strategica al Progetto “Promozione e sostegno della Via Francigena e dei cammini e percorsi storici/devozionali del Piemonte”. E ha istituito un gruppo di lavoro interdirezionale.

I cammini. Il Consiglio Regionale, pochi giorni fa, ha anche concesso il patrocinio al convegno di Crea che avrà uno svolgimento molto particolare. Le sezioni del Cai Piemonte di Casale Monferrato, Asti, S. Salvatore Monferrato e di Chieri; l’Associazione Cammino Eusebiano raggiungeranno a piedi il santuario, lungo itinerari diversi ma convergenti tutti su Ponzano: da Asti toccando Castellalfero, Tonco, Calliano e Moncalvo; da Murisengo (zona Superga) attraverso Villadeati, Odalengo Piccolo, Castelletto Merli; da Vercelli (provenienti da Oropa) attraversando Trino, Camino, Mombello Monferrato e Serralunga di Crea; da Casale lungo S. Giorgio Monferrato, Ozzano Monferrato, Treville, Cereseto e Serralunga di Crea; da S. Salvatore Monferrato verso Camagna, Frassinello e Ottiglio. Sono annunciate anche due ciclo-escursioni: Santhià-Crea (organizzata dal Politecnico di Milano) e Casale Monferrato-Crea  (Fiab, Amibici Casale e Cai Casale ). I gruppi a piedi saliranno poi tutti assieme al santuario di Crea dove alle 14 è prevista la visita guidata alla Cappella del Paradiso a cura dell’Ente di Gestione. I lavori del convegno nel salone dell’Auditorium inizieranno alle 15,15. Da segnalare l’anteprima al convegno di Crea organizzato dal Comune di Ozzano, venerdì 7 aprile,  alle 18 nella biblioteca civica, sul tema “Camminare per conoscere, Incontro in cammino sulla via del Cemento”.  I partecipanti, infatti, partiranno a piedi da Casale alle 13,30 (Paraboloide) per raggiungere Ozzano percorrendo la via del Cemento.

Di cosa si parlerà a Crea. Sicuramente dell’importanza dei Cammini per il rilancio del turismo italiano in generale e piemontese in particolare ma con approcci diversi, da diversi punti di osservazione. Ad esempio quello del Dipartimento di Architettura del Politecnico di Milano che ha istituito un Osservatorio per studiare il fenomeno; oppure quello dello storico (quest’anno ricorre il 1050° anniversario della leggendaria Cavalcata di Aleramo che tracciò i confini medievali del Monferrato) ma anche di salute perché camminare è ormai una forma consolidata di prevenzione. E poi di programmi con l’annuncio degli altri eventi della stagione e magari delle prime iniziative concrete a sostegno dei cammini oltre al ruolo che possono avere le pro loco nel rilancio del turismo lento ed eco-sostenibile. Ci sono più di 6 mila pro loco in Italia tutte in grado di adempiere al meglio il loro ruolo istituzionale in favore dei loro territori di competenza, come dice del resto la parola stessa iniziando dall’accoglienza tutta speciale legata all’italian style.

Info: Maurizio Alfisi, consigliere regionale Unpli Piemonte maurizioalfisi@gmail.com  cell. 3386361061

Franco Grosso vice presidente Rete dei Cammini francogrosso.studio@gmail.com cell. 335785231